Sabato 12 aprile alle ore 10:30, nel santuario della Madonna di Pietraquaria di Avezzano, si celebrerà il giubileo degli amministratori, promosso dall'equipe diocesana di pastorale sociale del lavoro di Avezzano. L'invito all’evento è rivolto ai sindaci, gli assessori, ai rappresentanti del consiglio comunale e a quanti sono impegnati, a vario titolo, nel compito di amministrare il territorio della diocesi dei Marsi. L'evento offrirà l’occasione per fare rete, stringere i legami e meditare sulla Parola al fine di tradurla nell’agire quotidiano in gesti di speranza ed azioni concrete per il bene del territorio e a favore della giustizia e della pace.
«Il giubileo della speranza rappresenta uno straordinario evento di grazia – ha scritto il vescovo Massaro nella lettera d’invito agli amministratori pubblici della diocesi – che interpella direttamente la Chiesa cattolica e porta in sé anche un messaggio di grande valore sociale e civile per questo nostro tempo e per ogni uomo di buona volontà. La speranza non delude (Rm 5,5) è il messaggio centrale del giubileo che invita tutti i cristiani a farsi pellegrini di speranza e a camminare insieme per costruire un mondo di pace e di fratellanza. Anche il mondo politico è chiamato a vivere atteggiamenti di riconciliazione, penitenza e misericordia, per corrispondere sempre meglio, nella grazia di Dio, al difficile compito di promuovere lo sviluppo integrale delle persone e delle comunità». L’augurio è quello di «poter condividere questa importante celebrazione giubilare – conclude il presule – che rappresenta un'opportunità di riflessione e di impegno rinnovato per il bene comune»./p>


 

Il 5 aprile, i religiosi e le religiose della diocesi dei Marsi hanno pensato di dedicare il consueto ritiro di Quaresima all'ultima enciclica di papa Francesco, «Dilexit nos», dedicata al Sacro Cuore di Gesù, con il desiderio di invitare l’intera comunità diocesana a condividere questo momento di formazione e fraternità. L'incontro si terrà dalle 9:15 nella chiesa dell'Istituto Sacro Cuore ad Avezzano. L’introduzione al tema sarà a cura del vescovo Giovanni Massaro, con a seguire la relazione di don Paolo Lembo su «L’amore che dà da bere».


Carissimi sorelle e fratelli musulmani,
con viva gioia vi porgo, attraverso questa lettera, gli auguri per la festa dell’Eid al-Fitr. Sentite vicini l’affetto e la preghiera della Chiesa dei Marsi per questa vostra festa. Anche quest’anno la quaresima e il ramadan si sono temporalmente sovrapposte. Il digiuno, la preghiera e la conversione del cuore, praticati in questo periodo di carità e preghiera, nello stesso periodo dell’anno, ci spingono a riflettere su ciò che insieme, cristiani e musulmani vogliamo costruire, camminando gli uni a fianco degli altri.
La fede vissuta autenticamente trasforma le persone e le persone di fede sono capaci di trasformare la società. La fede è una forza di unione e riconciliazione. Nella bolla di indizione del giubileo della speranza, che come cristiani vivremo per tutto quest’anno 2025, papa Francesco ci ha ricordato che la speranza, insieme alla fede e alla carità esprimono l’essenza della vita di ogni credente. La speranza non è semplice ottimismo, ma è radicata nella fede in Dio, creatore e misericordioso. E in questi tempi difficili, segnati da conflitti e nazionalismi, abbiamo bisogno «abbondare nella speranza» testimoniando una fede gioiosa e una carità entusiasta. Possano il digiuno, le elemosine e le preghiere praticate durante il ramadan portare abbondanti frutti di pace, di speranza e di fratellanza.
Come già negli anni passati, consegnerò questo messaggio anche alla stampa perché la sua diffusione sia un momento di riflessione per tutta la nostra comunità, perché i semi del nostro vicendevole e sincero affetto siano semi di speranza per le nostre comunità.
Vi benedico e vi saluto con affetto fraterno.

+ Giovanni Massaro
Vescovo dei Marsi


Un prezioso appuntamento di formazione e approfondimento, promosso dal Movimento per la vita di Avezzano, è il convegno sulle Cure palliative che si terrà ad Avezzano, nel seminario vescovile, il 29 marzo alle 15:30. Dopo gli interventi del vescovo Giovanni Massaro, della dott.ssa Maria Grazia De Marinis del Campus Bio-medico di Roma, e della presidente del Movimento Giovanna Marianella, ci sarà un momento per le condivisioni e le testimonianze.


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