Partiranno all'alba del 19 gennaio 2019, dall'aeroporto di Roma Fiumicino, i giovani marsicani che insieme ai ragazzi di Abruzzo e Molise parteciperanno alla XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, che si terrà a Panama sul tema di Luca 1,38: «Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola». Saranno in cinquanta, in totale, dall'intera regione ecclesiastica i ragazzi che saranno accompagnati dal vescovo delegato per la pastorale giovanile abruzzese e molisana, mons. Pietro Santoro; dal vescovo di Isernia-Venafro, mons. Camillo Cibotti; dal vescovo di Sulmona-Valva, mons. Michele Fusco, e dai loro sacerdoti responsabili delle pastorali giovanili. I ragazzi di Avezzano saranno quindici, guidati da don Antonio Allegritti, responsabile della pastorale giovanile diocesana, e don Lorenzo Macerola. Ci saranno inoltre i giovani delle diocesi di Pescara-Penne, Campobasso-Bojano, Sulmona-Valva, Teramo-Atri, L'Aquila, Chieti-Vasto e Isernia-Venafro.
La sfida è grande, perché per la GMG di Panama si tratta di andare al di là dell'oceano. In Italia, è inverno ma nel centro America è tempo di estate. Durante la prima settimana i giovani saranno ospiti nella parrocchia di Nuestra Senora de Guadalupe, nel centro della città di Panama. Il 24 gennaio parteciperanno alla cerimonia di accoglienza e apertura della GMG nel campo Santa Maria la Antigua a Cinta Costera. Dopo le varie catechesi, il 25 gennaio ci sarà la tradizionale via crucis dei giovani col papa. Il 26 gennaio nel campo San Juan Pablo II, zona Metro Park, la grande veglia finale e a seguire il mattino successivo la messa per la Giornata Mondiale della Gioventù. Dal 28 gennaio al 2 febbraio i ragazzi alloggeranno nella diocesi di Chitré, per vivere con la Chiesa del luogo momenti di condivisione, testimonianza e festa. Il ritorno in Italia è previsto per il 3 febbraio. Ottocento gli italiani che parteciperanno all'incontro mondiale. Sarà un'avventura grande e come per ogni GGM, sarà occasione preziosa per i giovani nel riconoscere Gesù nel volto degli amici che incontreranno, nelle testimonianze che ascolteranno, nelle storie che si intrecceranno per le vie del mondo.
«Le giornate mondiali – afferma monsignor Pietro Santoro, delegato CEAM per la pastorale giovanile , non sono viaggi di turisti della fede, ma immersioni nel grembo della Chiesa universale, riflessa nel volto dei giovani che rinnoveranno la propria adesione a Cristo, la comunione con papa Francesco e la volontà di annunciare il Vangelo dentro le periferie dell'esistere».


Il primo incontro del clero del 2019 ha visto l'intervento di S.E. mons. Augusto Paolo Lojudice, vescovo ausiliare del settore sud della diocesi di Roma, che ha parlato del terzo capitolo di Evangelii gaudium. La sua appassionata riflessione ha mostrato al clero diocesano il suo amore per il magistero di papa Francesco e per la Chiesa.


Quest'oggi, 9 gennaio 2019, è morto padre Fulvio Garroni, parroco di San Donato di Tagliacozzo. Carmelitano, originario di San Donato, era nato il 14 aprile 1941 ed è stato ordinato presbitero il 2 luglio 1967.
Nella chiesa parrocchiale di San Donato, domani 10 gennaio alle ore 21:00, ci sarà una veglia di preghiera.
Le esequie, presiedute dal vescovo S.E. mons. Pietro Santoro, saranno celebrate venerdì 11 gennaio alle 10:30, nella stessa chiesa parrocchiale di San Donato.

In occasione della cinquantaduesima Giornata Mondiale della Pace dal titolo «La buona politica è al servizio della pace», pubblichiamo il sussidio preparato dalla Tavola della pace - Punto pace nella Marsica, dal titolo Anch'io per la pace, contenente materiali ed attività per vivere il mese di gennaio 2019. È rivolto a bambini, giovani e adulti, a gruppi classe, scuole, parrocchie, associazioni… e a chiunque voglia mettersi in gioco per migliorare il mondo, diventando costruttore di pace.
Il prossimo 17 febbraio ci sarà la marcia della pace 2019, a venticinque anni dalla prima e a dieci anni dalla posa della campana. Il sabato precedente, 16 febbraio, sarà con noi mons. Pero Sudar, Vescovo di Sarajevo, che in mattinata incontrerà i ragazzi delle scuole e nel pomeriggio terrà un convegno pubblico sulla convivialità delle differenze.


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