Con decreto di S.E. mons. Pietro Santoro, vescovo dei Marsi, sono stati nominati membri del Collegio dei consultori i presbiteri:

don Francesco Tudini
don Adriano Principe
don Gabriele Guerra
don Giovanni Venti
don Michelangelo Pellegrino
don Francesco Tallarico
p. Riziero Cerchi

Sono stati nominati membri del Consiglio presbiterale diocesano i presbiteri:

membri di diritto don Francesco Tudini (vicario generale ed economo)
  don Francesco Tallarico (coordinatore consiglio pastorale)
   
membri eletti don Callistus Ngozichukwu (forania di Carsoli)
  don Emidio Cerasani (forania di Tagliacozzo)
  don Francesco Di Girolamo (forania di Magliano)
  don Adriano Principe (forania di Avezzano)
  don Gabriele Guerra (forania di Celano)
  don Michele Saltarelli (forania di Pescina)
  p. Orante D'Agostino (rappresentante dei religiosi)
  don Giovanni Gagliardi (rappresentante presbiteri non parroci)
   
scelti dal Vescovo don Giovanni Venti
  don Michelangelo Pellegrino
  p. Riziero Cerchi

Quest'oggi si è tenuto nell'abbazia di Farfa, presso Fara Sabina (RI), l'ultimo incontro del clero del corrente anno pastorale, con la conclusione sull'Evangelli gaudium da parte di mons. Ernesto Mandara, vescovo di Sabina-Poggio Mirteto.
Egli ha insistito sulla necessità di vedere il documento del papa come programma pastorale da accogliere con coraggio, valido per la Chiesa universale ma da calare nelle realtà diocesane e parrocchiali. Un programma senza la malattia dell'eccesso diagnostico, non caratterizzato dal «Si dovrebbe fare», dato in un contesto individualista in cui anche i cristiani rischiano di diventare persone scontente. Non vi è alcuna soluzione concreta ai problemi della pastorale, ma soltanto far sentire a ogni uomo la vicinanza di un Dio che è amore. Questo è l'essenza della Chiesa in uscita.
Dopo la visita dell'abbazia da parte del priore dom Eugenio Gargiulo osb e la conferenza, la giornata si è conclusa con un momento di fraternità.


Si terrà in diocesi, a Opi (AQ), dal 23 al 25 agosto il 22° Convegno regionale per operatori di pastorale familiare. Il tema di questa edizione sarà «Accompagnare, discernere e integrare la fragilità», un momento importante di formazione e approfondimento in merito all’accoglienza e all’accompagnamento delle famiglie ferite. Il convegno, promosso dalla Conferenza episcopale di Abruzzo e Molise, si svolgerà presso l’Hotel du Park, su via Marsicana a Opi.
Nel pomeriggio di venerdì 23 agosto sono previsti gli arrivi e l’accoglienza delle famiglie partecipanti e alle 16:30 la preghiera iniziale con i figli. Aprirà i lavori del convegno il saluto del presidente della Ceam, l’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte. A seguire «Lacci d’amore», riflessione teatrale a cura dell’associazione culturale Il ponte di Lanciano e la presentazione dell’Animatema di famiglia, un percorso parallelo di catechesi per i figli costruito intorno ad un tema e declinato attraverso giochi e attività diverse in base all’eta. La sera adorazione eucaristica comunitaria.
Sabato mattina la preghiera sarà guidata dal vescovo di Avezzano, mons. Pietro Santoro, e il tema centrale «Una Chiesa che accoglie e accompagna le famiglie ferite» sarà affidato alla relazione di don Eugenio Zanetti e del gruppo La casa di Bergamo. Nel pomeriggio i laboratori tematici e in serata la festa con i figli.
Domenica 25 agosto, in mattinata la condivisione di esperienze dalle diocesi, e a seguire le conclusioni del convegno affidate al delegato Ceam per la pastorale familiare, il vescovo di Lanciano-Ortona, mons. Emidio Cipollone. Alle 12:00 la Messa finale.

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Dopo l’incontro con Tony Drazza, assistente nazionale del Settore giovani di Azione cattolica, la pastorale giovanile diocesana continua con la promozione dell’iniziativa «Con i giovani Strada facendo», itinerario di formazione e catechesi, per giovani dai 14 ai 35 anni.
Il prossimo appuntamento è venerdì 14 giugno alle 21:00, nella sala convegni del Seminario di Avezzano con padre Maurizio Botta, che dialogherà con i giovani su sessualità e corporeità partendo dalle parole del Papa: «Il mio corpo per costruire una storia di vita e di amore».
Padre Maurizio Botta è prefetto dell’Oratorio secolare San Filippo Neri e viceparroco a Santa Maria in Vallicella. Volto di Tv2000, da alcuni anni collabora con l’Ufficio catechistico della diocesi di Roma.
L’ultimo incontro del percorso di pastorale giovanile si terrà l’undici ottobre, dopo l’estate. Si partirà, anche questa volta, dalle parole del Papa: «Cari giovani diventate maestri e artigiani della cultura dell’incontro» e ad incontrare i ragazzi sarà Domenico Barillà, alle 18, nella sala convegni del Seminario.


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