Pensare la guerra per costruire la pace? è il titolo del convegno promosso dalla Tavola della pace della diocesi dei Marsi. Quali calcoli di geopolitica si stanno giocando per il predominio del mondo? Quali messaggi di nonviolenza viaggiano con il grande moto di solidarietà? C'è spazio per vie altre di pace? Domande e risposte che si esploreranno insieme a Salvatore Santangelo, docente universitario ed esperto di politica internazionale, e a mons. Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi. Il convegno si terrà sabato 19 marzo alle 16:00 nella sala conferenze dell'ordine professionale regionale TSRM-PSTRP in via don Minzoni 15 ad Avezzano (di fronte alla chiesa della Madonna del passo). Tutti sono invitati a partecipare.


Fervono i preparativi per il pellegrinaggio degli adolescenti a Roma e il loro incontro con papa Francesco, in programma il prossimo 18 aprile, lunedì dell’angelo. L’incontro avrà il suo momento clou nel dialogo tra gli adolescenti e il santo padre, seguito da una veglia di preghiera con l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni. La mattina sarà dedicata ad attività diocesane, passeggiando per le strade di Roma, in un clima di festa e conoscenza. Questa iniziativa è rivolta a tutti i ragazzi della Chiesa italiana dai 12 ai 17 anni provenienti da parrocchie, movimenti e associazioni. L’invito che facciamo ai parroci è di dare massima diffusione della notizia e l’invito a loro stessi a partecipare all’incontro con i propri ragazzi. La scadenza delle iscrizioni è il 15 marzo.


Dalle 9:30 di oggi nel teatro dell'Istituto Don Orione si è tenuto l'incontro per la formazione permanente del clero diocesano dal titolo «Dite agli smarriti di cuore: Coraggio! Non temete; ecco il vostro Dio. Egli viene a salvarvi (Is 35,4)» curato da Ignazio Punzi, Maria Letizia Lombardi e Giovanna Di Vito della comunità L'aratro e la stella che si pone l'obiettivo di accompagnare educatori e formatori per crescere insieme e costruire spazi di relazione personale. Come i magi, che non si misero in cammino perché ebbero visto la stella, ma videro la stella perché si erano messi in cammino (Gregorio Magno), anche a noi è dato di incamminarci nelle buie strade del mondo per affermare al mondo che c'è una speranza. Come l'agricoltore che traccia il campo con l'aratro mentre già scorge l'abbondanza del raccolto, il cristiano deve ribadire che c'è un invisibile celato nel visibile. D'altronde la speranza cristiana, che non è semplice ottimismo, nasce accanto a una tomba, laddove umanamente non c'è alcuna speranza. L'incontro è iniziato con la preghiera del vescovo Giovanni Massaro per la pace e l'invocazione allo Spirito Santo. Saremo all'altezza del nostro kairós? Questa è la domanda di fondo che ha animato l'incontro, concluso con uno scambio in piccoli gruppi e una condivisione finale.


È con grande sgomento, profondo dolore e forte preoccupazione che tutti noi stiamo seguendo quanto sta accadendo in Ucraina in queste ore. Ci uniamo all'appello lanciato da papa Francesco in vista dell'inizio della Quaresima: «Gesù ci ha insegnato che alla insensatezza diabolica della violenza, si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. Invito tutti a fare il prossimo 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, una giornata di digiuno per la pace. Incoraggio in modo speciale i credenti perché in quel giorno si dedichino intensamente alla preghiera e al digiuno». Maria, regina della pace, preservi il mondo dalla follia della guerra.


Caritas Diocesana
di Avezzano
Servizio Migrantes
Diocesi di Avezzano

Vicini e solidali alla popolazione ucraina,
Caritas e Migrantes sostengono gli interventi di assistenza umanitaria
e di emergenza nel Paese così duramente provato.
È possibile contribuire, con causale «Popolo ucraino»,
sul c.c. intestato a: Caritas diocesana dei Marsi
IBAN: IT 79 H 05387 40443 0000000 63987

Per ulteriori informazioni: Caritas diocesana, via Mons. Bagnoli n. 65, Avezzano.
Tel. 0863 22495, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

«Vi chiediamo di starci vicino con la solidarietà e la preghiera»
Tetiana Stawnychy, Presidente Caritas Ucraina

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