Il 2 febbraio, quaranta giorni dopo il Natale, si celebra la festa della Presentazione di Gesù al tempio. È anche detta festa della luce, o festa delle candele, da cui il nome tradizionale di Candelora. Che senso ha ancora oggi presentare un libro di accompagnamento musicale? Quali novità può contenere rispetto a quanto finora pubblicato circa la Messa della Presentazione di Gesù al tempio?
L'Ufficio diocesano per la pastorale della musica sacra, in collaborazione con don Luciano Fricano e Salvatore Di Blasi dell'arcidiocesi di Palermo, presenta un'utile manuale da poter utilizzare nelle parrocchie. Tanti autori hanno scritto partiture per accompagnare il rito della benedizione delle candele e della Messa, ma oggi più che mai si ha il bisogno di novità. Sulla scia di importanti riforme sancite dal concilio Vaticano II permane tuttora, quale realtà irrinunciabile, riservare, laddove possibile, un posto di rilievo a questa importante liturgia del 2 febbraio, non sempre valorizzata.
Questa proposta di canti è dedicata proprio a questa Messa della Candelora, dove riscopriamo come nel battesimo cantiamo la sorgente d'acqua viva da cui scaturisce la nostra salvezza; come nella cresima lo Spirito Santo ci inserisce con forza nella storia della salvezza rendendoci protagonisti con nella vita della Chiesa; come l'eucaristia è il culmine dell'incontro con il Risorto. Nella festa della Presentazione di Gesù al tempio noi troviamo l'unicum di questi doni di grazia che ci riportano a contemplare la luce di salvezza, il sale che dà sapore alle nostre vite e la speranza che ci sostiene nel nostro cammino.


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