Martedì 29 settembre alle ore 17:30 nella chiesa parrocchiale di San Giovanni in Avezzano, per l’invocazione dello Spirito Santo e l’imposizione delle mani del vescovo Pietro Santoro, sarà ordinato diacono Alberto Marchionni.

Alberto, avezzanese, classe 1950, svolge il suo servizio presso la parrocchia di San Giovanni di Avezzano, è sposato con Rita e ha tre figli, Alessia, Chiara e Marco e sette nipoti. In diocesi operano già cinque diaconi permanenti: Tonino Masci, Leo De Foglio e Valentino Nardone, ordinati nel 1986 dall’allora vescovo Biagio Terrinoni; Vincenzo Cipollone e Nazzareno Moroni, ordinati nel 2002 e 2006 dal vescovo Lucio Renna.
Il diacono contribuisce a far sì che la Chiesa sia luogo di comunione e di carità, comunità dei figli di Dio che annunciano e testimoniano la lieta notizia della salvezza universale. Il diacono, con il sacramento dell’ordine, viene inserito tra i membri del clero e svolge apostolato in tre ambiti: nella liturgia, con specifici compiti sull’altare (proclama il vangelo e, su delega, tiene l’omelia); nella catechesi con l’evangelizzazione; nella carità, con il servizio. Sacramentalmente può celebrare la solenne liturgia del battesimo, benedire le nozze, accompagnare alla sepoltura i defunti.

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