A condurci nella riflessione sul quarto capitolo dell’Evangelii gaudium è stata una voce al femminile: suor Veronica Amato Donatello, docente presso la Pontificia Università Salesiana e Urbaniana, responsabile del settore per la catechesi delle persone disabili dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI. Una suora francescana alcantarina, originaria di Pescara, nonché cavaliere al merito della Repubblica italiana per il suo impegni in le persone disabili.
Come sempre alle ore 9:30 esposizione eucaristica e ora media, e conclusione con un momento di agape. La grande sfida che suor Veronica ha evidenziato è la necessità della conversione pastorale per tornare alla centralità del vangelo, riaccendendo la spinta e la passione con la quale ciascun laico o consacrato è stato toccato dal Signore.
Anche i poveri (non solo dal punto di vista economico) diventano maestri perché con le loro sofferenze conoscono il Cristo sofferente, secondo il criterio dell'inclusione pastorale, mettendo in atto un processo trasformativo affinché le nostre comunità parrocchiali divengano generative di nuove vocazioni ad una vita conforme al vangelo.


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